Diario Osservativo

Annotazioni della serata ( 10 oggetti visti )

13/04/2013, Pian dell'Arma' (PV)Mappa

Non mi posso lamentare.
Eh no.
Dopo le quattro uscite in montagna dello scorso Dicembre veramente proficue, non mi posso proprio lamentare.

E invece si!
Era dal 9 gennaio che non facevo una nottata intera.
Ora per lavoro, ora (soprattutto) per il meteo...non osservavo da ben 3 mesi.
Una media scarsissima: probabilmente non mi era mai capitato di mancare così tanto dal cielo. Ero affamato!

Il weekend passato è stato meteorologicamente stupendo: il ciclone di alta pressione ha portato al "pratone dei milanesi" (a.k.a. Pian dell'Armà), ricolmo di neve, una copiosa dozzina di strumenti e altrettanti astrofili pronti a rubare avidamente fotoni provenienti dal ricco cielo primaverile.

Proprio per la neve ho incontrato l'amico Piero Mazza (il Galassiere), col suo 60cm, 1km prima del pratone.
Sarebbe stata quella la postazione osservativa per le due notti a venire.

Altitudine 1330mt, umidità elevatissima (l'unica nota stonatissima di entrambe le nottate) e temperatura intorno a 1°C. SQM (non L) a inizio nottata: 21.

Dopo aver mangiucchiato un po' di salato e del mitico Pane e Nutella fatto al momento, giunge l'ora di darci dentro con le osservazioni.

Il nuovo cestello del secondario, montato per far spazio alla slitta portafiltri della Moonlite, era al suo vero esordio.
Mi ha fatto un po' penare da Gennaio ma, alla fine, tra una botta e l'altra, sembra andar bene.

Si sarà capito che la voglia di catturare galassie, nebulose e globulari è tanta.
E la lista preparata per le due nottate è bella florida: mappe stampate ad hoc con il campo dell'Ethos da 8mm sull'oggetto da osservare.

Avevo in programma di farmi due ammassi di Abell: uno nell'Orsa Maggiore (AGC1185), l'altro nel Leone (AGC1367).
Ma la mole di oggetti da osservare era così tanta che dedicare un paio d'ore per ciascuno dei due ammassi mi ha fatto desistere: sarà per la prossima volta.

Si comincia facile per far rivedere alla retina i deboli fotoni provenienti dalle lontane galassie di Hickson 44, nel collo del Leone.
Il classicissimo Leo Triplet fatto da M65, 66 e NGC3628 visto e rivisto dimenticandomi come un babbo della supernova fresca fresca.
E qualche altra banalità come la NGC4725 (la bellissima), la NGC4565 (la mozzafiato) e la coppietta di globulari della Chioma M53/NGC5053 (quest'ultimo diafano ma presente).

Si cominciava a fare sul serio nell'Orsa Maggiore.

Team: Piero M.

Temp. media: 1°C
Umidità relativa: 95%

Il report

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  Oggetto Costel Descrizione
NGC3445 NGC3445
Mag: 12.60
L.S: 13.40
UMA Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
Arp 24 - Batuffolo di circa 2' d'arco. A 245x mostra un nodulo a S del centro. La galassia non fa vedere un nucleo stellare, ma verso il centro denota un lieve rigonfiamento di luce. Il suo alone, tendenzialmente rotondo, si screzia maggiormente a E. Non vista la gemellina, quella interagente, di mag. 15.7 (PGC32784)

NGC3440 NGC3440
Mag: 13.20
L.S: 13.10
UMA Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
Pochi primi d'arco a N/O della NGC3445, si trova questa galassia di 14-esima magnitudine. La vedo ai margini di un triangolo isoscele di stelle di 13-esima magnitudine. La gx si presenta come un fuso di luce dapprima molto tenue. Poi, con occhio più attento, sembra offrire delicati gradienti di luce al suo interno. Il tutto a 270x. Mantiene la sua forma allungata NE/SO e si contrasta piuttosto bene sul fondo cielo.

NGC3458 NGC3458
Mag: 12.20
L.S: 12.30
UMA Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
Sempre in zona, vicino la 3445, si trova questa piccola e luminosa gx (mag. 13.2) che appare tondeggiante e con un bel bulge evidente. Il nucleo è altrettanto presente. Non mostra ulteriori dettagli, ma è più evidente delle precedenti due - 245x

NGC3690 NGC3690
Mag: 11.50
L.S: 12.60
UMA Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
E' la volta di questo terzetto di galassie. Le prime due facili (mag. 12 e 12.1), l'altra ai limiti strumentali (15.7). La particolarità del gruppetto è la presenza di ben tre galassie peculiari di Arp. Le NGC3690 e IC694 formano l'Arp299. L'altra è veramente molto debole, tanto da risultare invisibile all'oculare. Ma sulle altre due ho segnato: "A 150x appaiono come una brillante condensazione irregolare, che si sta separando quasi in due parti. A 270x gli oggetti cominciano a "separarsi". Nel campo di 22' vi sono come due nuclei. Quello più a O è più brillante. Un unico alone avvolge questi grumi di luce. Alla fine si deduce che le alassie sono sostanzialmente attaccate e sono disposte a formare un piccolo golfo che lascia intuire la natura particolare

21
IC694 IC694
Mag: 12.10
UMA Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
E' la volta di questo terzetto di galassie. Le prime due facili (mag. 12 e 12.1), l'altra ai limiti strumentali (15.7). La particolarità del gruppetto è la presenza di ben tre galassie peculiari di Arp. Le NGC3690 e IC694 formano l'Arp299. L'altra è veramente molto debole, tanto da risultare invisibile all'oculare. Ma sulle altre due ho segnato: "A 150x appaiono come una brillante condensazione irregolare, che si sta separando quasi in due parti. A 270x gli oggetti cominciano a "separarsi". Nel campo di 22' vi sono come due nuclei. Quello più a O è più brillante. Un unico alone avvolge questi grumi di luce. Alla fine si deduce che le alassie sono sostanzialmente attaccate e sono disposte a formare un piccolo golfo che lascia intuire la natura particolare

21
NGC6027 NGC6027
Mag: 14.30
L.S: 11.70
SER Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
Sestetto di Seyfert - Molto difficile, questa notte, separarle tutte. Probabilmente il seeing non perfetto o uno strumento che cominciava ad appannarsi per via dell'umidità che toccava il fondo scala dell'igrometro, mi permetteva di vederne soltanto due in maniera netta. La componente E (di 14.4) possiede un bulge più netto e concentrato.

21
NGC5248 NGC5248
Mag: 10.30
L.S: 13.80
BOO Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
A 150x questa gx appare come un ovale di grandi dimensioni. Occupa quasi tutto il campo dei 22' a 270x. Appare chiaramente allungata in direzione SE/NO, possiede un bulge compatto e luminoso, dove timido e intermittente salta fuori il nucleo in visione diretta. L'alone è interrotto in maniera piuttosto chiara da una lacuna di luce che circonda il bulge. Sulla parte S-O dell'alone è presente una stellina di 14-ma magnitudine.

NGC5363 NGC5363
Mag: 10.10
L.S: 12.50
VIR Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
Una splendida coppia in fotografia, visualmente è meno spettacolare in quanto la NGC5364 non può mostrare le sue spire sottili e fascinose al nostro debole occhio e con una modesta apertura. Tuttavia è anche bello il semplice contrasto tra le due galassie, diverse fin dalla prima occhiata. La 5363 è luminosa e abbastanza grande a 245x, mostra una condensazione non centrale, spostata leggermente verso S, dalla parte opposta della stellona di ottava magnitudine poco più a N/O della galassia. La 5364, invece, è totalmente diversa e appare meglio visibile a 160x come una chiazza uniforme e distinta. Una lievissima condensazione centrale rivela la sua peculiarità: dev'essere una spirale vista di piatto. (Infatti il Megastar la riporta come SA(rs)bc Pec). Ha due stelline di circa 14 mag subito a N/O.

NGC5364 NGC5364
Mag: 10.50
L.S: 14.10
VIR Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
Totalmente diversa dalla vicina NGC5363 e appare meglio visibile a 160x come una chiazza uniforme e distinta. Una lievissima condensazione centrale rivela la sua peculiarità: dev'essere una spirale vista di piatto. (Infatti il Megastar la riporta come SA(rs)bc Pec). Ha due stelline di circa 14 mag subito a N/O.

NGC5236 NGC5236
Mag: 7.50
L.S: 12.80
HYA Il 13/04/2013 con Dobson 40cm
M83 - Per la prima volta osservata. Ovvia già a 90x. Occupa quasi metà del campo del Nagler 22mm. Un faro. L'alone è circolare, in alcuni punti appare screziato, tradendo l'orientamento dei bracci in senso antiorario. Nucleo brillantissimo, mostra delle discrepanze di luce attorno al bulge e dettagli difficili da spiegare. se non perdendoci dozzine di minuti a tentare di descriverli.

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