Atlanti stellari

Fondamentali per muoversi nel cielo

Nell'epoca in cui i telescopi sono quasi tutti dotati di comodissimi e ricchissimi sistemi di puntamento computerizzato, personalmente ho ancora il piacere di usare durante la nottata osservativa l'amata carta.
Opportunamente protetto da portalistini, o plastificato definitivamente, la scelta dell'atlante è importante.
Un buon atlante stellare deve essere comodo e pratico. Ma cosa vuol dire?

  • Dev'essere protetto dall'umidità della notte
  • Deve avere un indice a portata di mano e facilmente raggiungibile
  • Deve avere un rapporto scala/quantità oggetti adeguato al nostro cielo e allo strumento
  • Deve avere parti di cielo sovrapposte su mappe diverse
Il Triatlas B/C in un portalistino per la protezione dall'umidità

Il Triatlas B/C in due portalistini da 100 pagine l'uno. A destra l'indice delle mappe in copertina del primo volume

Gratis è meglio

Talvolta la Rete ci permette di avere cose utili in maniera completamente gratuita. Per chi non vuole spendere soldi per avere gli splendidi altanti come lo Sky Atlas 2000.0 di Will Tirion o l'Uranometria 2000.0, edito da Willmann-Bell, c'è l'imbarazzo della scelta.
Personalmente, dopo anni di prove, utilizzo sul campo il Triatlas in versione B/C, che vedremo in analisi più sotto.
Questo atlante, però, potrebbe risultare troppo pieno e di difficile lettura per chi non ha ancora piena dimestichezza con le costellazioni meno conosciute o per chi ha un telescopio che non riesca a mostrare gran parte degli oggetti plottati nelle sue mappe.
Quindi mi permetto di suggerirvi qualche atlante gratuito in base a quello che ho potuto provare sul campo negli anni.

Per chi è agli inizi

Il The Mag-7 Star Atlas Project, di A. Johnson è un atlante di 20 pagine stampabili in bianco e nero o a colori.
Ha stelle plottate fino alla magnitudine 7. Risulta ottimo per cominciare a riconoscere le costellazioni e imparare la posizione in cielo degli oggetti più luminosi e facili da vedere. Semplice e pratico, è consigliato per chi è alle prime armi o per chi ha un binocolo o un telescopio fino a 80mm.

Mag-7 Star Atlas

Per chi non ama le linee delle costellazioni

Un altro atlante gratuito molto gettonato è il The Taki's 8.5 Star Atlas, di Toshimi Taki. Come il nome vuole suggerire, ha stelle plottate fino alla magnitudine 8.5. La quantità dei suoi oggetti (oltre 2900 tra galassie, nebulose e ammassi) risulta ben equilibrata con la sua scala: le 146 mappe, infatti, suggeriscono una buona lettura anche in zone ricche della Via Lattea. Dove c'è un po' più di affolamento troviamo qualche mappa aggiuntiva. E' il caso dell'ammasso della Vergine, della zona centrale di Orione o della zona attorno a Eta Carinae (che interessa ai lettori australi).

Taki's 8.5 Star Atlas

Per l'astrofilo in evoluzione

Il TriAtlas, versione B (Standard Set) ha 107 tavole in bianco e nero. Ognuna che mostra 21°×30° di cielo. E qui le costellazioni sono "disegnate" da linee che ne aiutano l'identificazione.
Le stelle raggiungono la magnitudine 11 e sono quelle visibili in un cercatore 8x50 da un cielo di montagna.
La scala usata per le mappe lo rendono estremamente utile per chi possiede strumenti anche fino a 30cm.
Gli oggetti del cielo profondo mostrati sono i principali per luminosità: chi ha un C8, o un dobson da 25cm non si perderà gli oggetti più rappresentativi del New General Catalog.

Realizzato da J.R. Torres e raggiungibile anche qui

TriAtlas B

Per chi vuole perdersi nell'oculare e non nella mappa

Il TriAtlas, versione B/C (Intermediate Set) ha 218 tavole in bianco e nero. Il campo di vista copre 14°×20° di cielo.
Le stelle raggiungono la magnitudine 11.1, ancora ottimamente settate per un cercatore 8x50.
E' l'atlante che prediligo per trovare gli oggetti pianificati.
Comprende tantissimi oggetti, non solo dei cataloghi Messier, NGC e IC. Tutti visibili con un telescopio da 40cm.
Per chi vive alle latitudini italiane non è necessario stamparsi tutte le mappe: in questo modo si possono riempire tranquillamente due portalistini da 50 fogli e dividere l'atlante in due volumi, tanto per non farlo diventare pesante e scomodo.

Realizzato da J.R. Torres e raggiungibile anche qui

TriAtlas B/C

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