Il progetto Herschel 2500

Tutti gli oggetti scoperti dal tedesco, padre dell'osservazione deep-sky

Pazienza e meticolosità.
Sono questi i due ingredienti fondamentali a cui l'osservatore non può rinunciare, se vuole ripercorrere i passi del primo, grande osservatore del Cielo.

Prima di Herschel

C'era ben poca cosa, in cielo. Stelle erranti, nuvole di luce indistinte, strani lampi nel cielo e stelle portartici di sventura. Questo era quello che il popolo vedeva, quando alzava lo sguardo sulla Volta Celeste.
Poi arrivò Galileo, che rivide parecchi concetti e che fece destare anche i più scettici.
Poi Messier scoprì qualcosa di strano, di non stellare, mentre cercava le sue comete.
E, infine, arrivò un musicista con spiccate doti nel campo dell'astronomia. Che con sua sorella Carolina diedero vita a una vera e propria "costruzione del cielo".

Dal nulla, l'autocostruttore e la novella astronoma diedero forma alla nostra Galassia, studiarono migliaia di sistemi multipli di stelle e, soprattutto, scoprirono, osservarono e diedero la posizione a ben 2.508 oggetti del cielo.
L'interpretazione dell'epoca è riassumibile nella classificazione che lo stesso Herschel creò per enumerare quanto stava osservando. Dal nulla e soltanto con qualche telescopio autocostruito (che non può essere minimamente paragonabile a uno strumento di analoghe dimensioni dei giorni nostri).

Ricordiamo la classificazione di Herschel:

  1. è una Nebulosa Luminosa
  2. è una Nebulosa Debole
  3. è una Nebulosa Molto Debole
  4. è una Nebulosa Planetaria: stella centrale con attorno delicate strutture di luce
  5. è una Nebulosa di grandi dimensioni
  6. è un Ammasso di stelle molto compresso
  7. è un Ammasso composto da stelle sparse
Herschel 2500: Distribuzione in cielo
Distribuzione degli oggetti del catalogo di Herschel 2500 sulla Volta Celeste
La grande sfida

Se completare la lista di Herschel 400 ci sembra difficile, allora che non ci venga minimamente l'idea di osservare tutti gli oggetti scoperti tra il 1782 e il 1785!

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