Test Baader Hyperion 8mm

L'impero dei colori a bordo campo

La definizione esatta degli oculari Hyperion? Niente di meglio su questa cifra. Vero o sbagliato? Stiamo parlando di una di quelle serie che o piace oppure decisamente non piace.

Baader Hyperion 8mm

Baader Hyperion 8mm

68° di campo discretamente corretti anche per un dobson f/5, comodità, modularità (vediamo dopo di cosa si tratta), costruzione discreta.

Questo 8mm è stato impiegato sempre sul C8 per incominciare a guardare con profitto Luna e pianeti.
Con la premessa che sono innamorato del contrasto degli ortoscopici, quest'oculare a mio avviso non si presta per un'osservazione dove il contrasto e la nitidezza devono dettare legge nel (vasto) campo inquadrato. Per il planetario c'è di meglio. Mentre sul deepsky rende decisamente meglio: il campo apparente di 68 gradi aiuta a sentirsi a proprio agio nella ricerca di oggetti (nel caso si usi un telescopio a corta focale) o nella comodità di osservazione.

La nota più stonata dell'oculare? (e credo di tutta la serie degli Hyperion): un fastidioso residuo cromatico ai bordi del campo. Se ci osservate le stelle non si nota, ma provate a mettere ai bordi la Luna: si colora; a sinistra è blu, a destra gialla.... Personalmente non mi piace vedere i colori su una cosa che è bianca... ma se escludiamo il nostro satellite, l'oculare difficilmente rompe le scatole con questo problema.

Prima che mi arrivasse il caro Hyp8 mi dissero che tutta la serie di questi oculari soffre di effetto tunnel, o effetto parallasse. Cioè basta spostarsi di poco dall'asse ottico e l'immagine scompare oscurata dal buio delle pareti dell'oculare stesso. Sinceramente non ho notato questo difetto in maniera fastidiosa (come succede con i ben più costosi Pentax). C'è, ma è lieve e pienamente sopportabile. Per chi osserva con gli occhiali, invece, l'effetto blackout è presente e, talvolta, fastidioso.

Tornando al suo utilizzo sul campo la "peggio" la ha sui pianeti: immagini mai secche. La Luna preferisco guardarmela con un Ortoscopico da 7mm.

Diverte sulle nebulose planetarie e sulle galassie, ma non da mai l'impressione di essere un oculare "trasparente".

Gli unici che consiglio, avendoli provati, sono il 17 e il 13. Le focali 3.5, 5 e 8 non sono un granchè. Sopra il 17 c'è il 21, il 24 e poi il 31 aspheric. Mai provati.

Quello che mi ha colpito positivamente è lo Zoom 8-24. Per quanto sia amante degli zoom (bleah) non si è comportato per niente male sul dobson f/5.

Per quanto riguarda la modularità, gli Hyperion sono oculari dotati di anelli (acquistabili a parte) che consentono di variare la focale dell'oculare stesso ottenendo un altro ingrandimento. Mai utilizzata questa caratteristica, rimando a chi ne sa più di me per chiarimenti... :)

Conclusioni:

Vi serve un oculare con un campo apparente generoso? Non avete 250 euro per un Panoptic? L'Hyperion potrebbe essere la scelta che fa per voi. Ma se trovate un LVW o un William Optics UWAN o Speers Waler a poco più non esiterei a scegliere qualcosa di diverso dall'Hyperion. E' un oculare onesto.

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