Comparativa Ethos - Nagler - Pentax

Ovvero mettere l'equivalente di un'utilitaria nel focheggiatore

Un piccolo contest Nagler VS Pentax VS Ethos

Un piccolo contest Nagler VS Pentax VS Ethos

Martedì e sabato notte abbiamo fatto due uscite.
Due belle uscite. Votate essenzialmente al deepsky.
E, diamine che deepsky!
Galassiette chiuse chiuse, deboli deboli e vicine vicine.

Chi mi conosce da viscino sa che sto facendo dei giri girini di oculari per scegliere quello che mi regala la miglior visione degli oggetti del cielo profondo, quelli che mi piacciono a me. Quelli che m'attizzano più assai di tutti.
Quelli che mi consentono di discernere la galassia prima, e chiaramente separata dal (in ordine)

  • Fondo celo
  • Altre galassie
  • Vedere più sfumature deboli

Tutto in rapporto al diametro che ebbi a disposizione.

In giro se ne leggono di ogni. Sò meglio quelli, sò meglio quelli altri, se debbo vedere così preferisco quelli lì, se debbo osservare cosà so meglio quellillà.
Quelli che ultimamente prendono mazzate dai cosiddetti "puristi" li hanno chiamati Tipo 6, Nagler.
Quel poveretto di Al Nagler (poveretto si fa per dire, mi pare il vecchietto di playboy però degli oculari...certo, meglio quello di Playboy) si sta vedendo bistrattato il cognome in favore dei nipponici Pentax. Belli eh! Sobbelli assai questi Pentax.
C'è addirittura chi li paragona alle caffettiere (Ethos).

Insomma...voglio capire (da malato quale sono) qual è il più bello assai che fa per me.
Ho...anzi....avevo raggiunto la mia pace interiore, no quella della valigetta degli oculari.
Tutti Nagler, appunto, tipo 6 e un tipo 4 (quelli per i portatori di occhiali).

Tutti ocularetti da 200 e passa carte l'uno. Tutti ocularetti da almeno 6 lenti l'uno.
Tutti ocularetti da 80 gradi eppassa di campo. Tutti ocularetti da 3,18cm di barilotto, tutti comodi comodi.
Non come quei fungoni dei Pentax. Non come le caffettiere di Ethos.

Però i Pentax sobbelli, si che sobbelli. Hanno la fungia in gomma che, quando ci appoggi l'occhio, ti senti come seduto sul divano: comodo l'è comodo! Poi i 2cm di estrazione della pupilla va di brutto! C'è chi ha paura di un effetto parallasse. E anche chi lo nota. Ma questo succede perchè non si posiziona il bulbo oculare a dovere nella sede della fungia della conchiglia.

Facciamola breve che poi va a finire che, come al solito, scrivo el papiro, e siccome non sono nè uno scriba, nè un faraone ve ne dico giuste quattro.

Sono tutte quante menate. :mrgreen:

Hehehe, no non è così, dai. Vengo al dunque.

L'arsenale è composto da

Pentax XW 5 Nagler 5mm Type 6 Ethos 10mm
Pentax XW 7mm Nagler 7mm Type 6 Ethos 8mm
Pentax XW 10mm Nagler 13mm Type 6 Ethos 6mm

Il 9mm Type 1 (secondo me il migliore della serie che ho in valigetta come taglientezza) era in mano di Kappotto che osservava a Bazena

Praticamente ci avrei potuto comprare un'utilitaria usata con tutti quegli oculari. E questo deve far riflettere su quanto siamo malati.

Ma qual è più meglio assai?
Dove il Pentax mangia il Nagler?
Dove il Nagler è equipollente all'Ethos?
Dove l'Ethos da mazzate al Pentax?
Dove un Plossl si burla di tutti e otto gli oculari messi insieme?

Quattro occhi hanno fatto confronti su oggetti sparsi in cielo come:

  • La Nebulosa che nessuno conosce perchè c'ha quella bella attaccata (m43)
  • L'ammasso (M3)
  • L'anello (Saturno)
  • Le infime bastarde (galassie sparse a caso, tutte piccole, difficili e vicine)

Situazione su M43
L'Ethos 10 e il Pentax 10 fanno a mazzate su chi mostra le parti più deboli del batuffolo e chi mostra più contrasto con le sinuosità oscure della nebulosa. Confronto pari sul contrasto, Ethos vince sulle parti deboli che si vedono dippiù.
Impossible confrontare lo Nagler per mancanza di stessa focale.

Situazione su ammasso
Ethos 8, Pentax 7 e Nagler 7. Tutti uguali. Il Pentax era più secco di nu pilu. L'ethos dava l'img più spettacolare. Ma l'altro paio di occhi ,che non sono io, ha detto che l'effetto del Pentax è il buco della serratura. De gustibus, a me mi piaceva anche lo Nagler, le stelline erano contrastate e pari nette dall'esterno verso il centro in tutti e tre.

Situazione sull'anello
Questa è stata l'unica situazione dove lo Nagler ha preso palate dietro le orecchie. Mostrava colori (molto) più caldi dei Pentax e Ethos. Ma la tempesta del gigante gazzoso l'ho vista in tutti e tre gli oculari :) Anyway Pentax wins.

Situazione sulle infime bastarde:
Non ho gli appunti sotto mano ora quindi non ricordo bene quali sono i tanti oggetti inquadrati. Ma si parla delle solite galassiette Hickson e dei vari tripletti del cielo.
Facendo a botte con le condizioni di seeing, che agli ingrandimenti prodotti dai 7 e 5mm variano costantemente, la delusione Pentax è dietro l'angolo.
Tutto quel contrasto e nitidaggine che ci si aspetta non c'è.
Il fondo cielo è (tadaaan) nu pilu meno scuro che nell'Ethos.
Il Nagler (e l'Ethos) sono più "trasparenti" (non so come descriverlo meglio) del Pentax.
Col Nagler riesco a separare quello che col nipponico Pentax non separo.
Televue discerne più nettamente la roba tosta.
Ora non so quanti di voi abbiano realmente provato i due/tre oculari su un campo così particolare come questo. Mi è parso che sul deepsky più delicato, Televue abbia avuto la meglio sul Pentax.
La prova è durata due notti; in diverse condizioni di seeing, quindi.
A chi è arrivato a leggere così in fondo dico anche che avevo voglia di cambiare i Nagler per pura malattia, e che aver visto che Pentax non è così utile ai miei scopi come immaginavo (e come si legge in giro) mi ha un po' deluso da un lato e un po' appagato dall'altro.
So che non sfuggirò alla purezza d'immagine dell'Ethos e che saprò mantenermi appagato dai Naglerozzi.

Pro Pentax
  • comodi. la comodità è importante in certi tipi di osservazioni cavaocchi. l'estrazione pupillare aiuta tantissimo. *****
  • cromia equilibrata, naturale. nei pianeti è importantissima. *****
  • campo dell'oculare piano. idem con patate come sopra. ****
Contro Pentax
  • carenti nel deepsky pesante \\\\
  • ingombro \\\
Pro Nagler
  • sono piccoli e stracomodi ***
  • bel campo, apprezzabile per intero ****
  • parafocalità nelle focali ***
  • trasparenti per il deepsky *****
Contro Nagler
  • cromaticamente caldi, nei pianeti possono non essere considerati al top \\\\
  • geometricamente scorretti: campo a barilotto \\\

(nota: a questo punto non capisco quando si parla di "oculare rasoio": se il deepsky tosto lo vedo meglio nel Nagler e nell'Ethos sono proprio dei bei rasoi)

Pro Ethos
  • effetto majesty ****
  • trasparenza superiore al Nagler *****+
  • correzione cromatica in favore rispetto al Nagler, pari a quella del Pentax ****+
  • campo ***
Contro Ethos
  • dimensioni \\\\
  • peso \\\
  • prezzo: siamo al top sull'olimpo degli oculari. probabilmente la differenza di prezzo con gli altri due non è giustificata..

A questo punto, però, vorrei fare un paio di doverose precisazioni:

Tutti i pareri ivi espressi sono derivati da prove squisitamente personali, con pareri oggettivamente portati all'osservazione che piace a me. :)
Le differenze tra le tre serie di oculari sono lievi e difficili da vedere. Abbiamo dovuto alternare più e più volte gli oculari nel focheggiatore.
Scegliere tra questi è un compito che, secondo me, dev'essere rapportato a quello che si vuole fare. Io alla fine ho scelto Televue perchè i pianeti li osservo raramente (purtroppo), mentre il campo che mi diletta è il deepsky.

Quello che deduco è che, tra i tre, non c'è un meglio. Probabilmente Ethos è la naturale evoluzione del Nagler. Ma un Ethos non è piccolo e comodo quanto il fratello da 82°. Ethos e Pentax "colorano" in maniera uguale ma, se il campo tra Pentax e Nagler è molto molto simile, non si può dire la stessa cosa tra i 100 e i 70° nipponici.

Vorrei infine ringraziare tutti gli amici che mi hanno permesso di portare sul campo il desiderio di mettere sotto torchio la flotta succitata.

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